Teatro

13° festival "Natura Dèi Teatri" a Parma (14-20 novembre)

13° festival "Natura Dèi Teatri" a Parma (14-20 novembre)

La pazienza nella creazione artistica contemporanea sarà il filo conduttore della tredicesima edizione del Festival Internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri che si svolgerà a Parma e a Colorno dal 14 al 20 novembre 2008. La direzione artistica è curata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni, formazione di ricerca tra le più rigorose e visionarie dello scenario teatrale contemporaneo. Gli spettacoli si svolgeranno negli spazi industriali di Lenz Teatro (in via Pasubio 3/e a Parma) e nelle affascinanti sale della Reggia di Colorno, fulcro simbolico di una riflessione sul rapporto tra spazi storici ed azioni performative, al centro del convegno internazionale "Spazi nel vuoto", che vedrà la partecipazione di operatori teatrali e critici provenienti da tutta Europa. Dopo la rigorosa indagine della precedente edizione sulle "Opere Turbate", il festival, tematicamente ispirato a "Opere Pazienti", focalizza l’attenzione su due luoghi simbolici del territorio parmense, gli spazi ex-industriali di Lenz Teatro, posizionati al centro del progetto di riqualificazione urbana STU PASUBIO realizzato dall’MBM Arquitectes di Barcellona, e la Reggia di Colorno, complesso monumentale di alto valore storico e artistico, che sarà sede di un’ampia installazione di visual e performing art durante i giorni del Festival. La manifestazione ospiterà esperienze teatrali, visive, performative e musicali che hanno saputo raggiungere alti esiti critici ed estetici nel panorama internazionale: oltre a Lenz Rifrazioni, che presenta due nuove creazioni in prima assoluta, Via Negativa, LaS Company, Paul Wirkus, Matteo Fargion e Jonathan Burrows, Eszter Salamon, Gustavo Sumpta, Habillè d’eau, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini. Dopo aver svolto un lungo lavoro di promozione ed essere diventato un punto di riferimento nella rete delle manifestazioni di performing arts europee – nel 2005 Natura Dèi Teatri è entrato a far parte di IRIS (South European Association for Contemporary Creation) - il Festival, da questa edizione, procede lungo una nuova direttrice che ridefinisce le caratteristiche originarie della manifestazione per incentivare la capacità di interazione con il patrimonio storico, artistico e monumentale dei territori provinciali coinvolti. Un progetto che, quest’anno, restituisce massima attenzione al territorio di Colorno. La tredicesima edizione del Festival si aprirà, venerdì 14 novembre, nel monumentale Palazzo Ducale di Colorno, con la première di "Consegnaci, bambina, i tuoi occhi", nuova creazione di Lenz Rifrazioni, per la regia di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, prima trasposizione teatrale assoluta del testo "La Ballata di Cappuccetto Rosso" di Federico García Lorca (Ugo Guanda Editore 2005), poema in versi scritto nel 1919 dal grande poeta e drammaturgo spagnolo e rimasto sconosciuto fino a metà degli anni Novanta. Le musiche originali della nuova creazione di Lenz Rifrazioni sono realizzate da Robin Rimbaud / Scanner, musicista elettronico londinese che ha collaborato con musicisti come Radiohead, Bryan Ferry e Laurie Anderson e ha esposto e creato lavori nei più prestigiosi spazi dell’arte contemporanea. I protagonisti di questa originale e poetica fiaba sono una Caperucita roja – il Cappuccetto rosso universalmente amato e conosciuto – e un San Francesco d’Assisi che si incarica di guidare la bambina in un Paradiso tra il sogno e la realtà, tra la vita e la morte, tra rimandi classici e citazioni bibliche, tra l’avventura letteraria e il racconto popolare. Il testo, ritradotto e adattato per la rappresentazione teatrale, presenta caratteristiche particolarmente stimolanti per la ricostruzione di un paesaggio poetico i cui confini si spingono alle origini dell’immaginazione e della memoria infantili dell’intera Europa. La rivisitazione della favola dei Grimm, il rimando alla Divina Commedia di Dante, la passione poetica di Lorca costituiscono una potente metafora per una visione contemporanea del mondo reale. Lenz Rifrazioni presenta, inoltre, in prima nazionale il nuovo lavoro "Chaos", creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, scrittura performativa contemporanea a partire dal Libro Primo de Le Metamorfosi di Ovidio. Nato da una ricerca visuale, visiva, filmica, spaziale e sonora che utilizza come sostrato testuale ed identitario le riflessioni poetiche e filosofiche di Ovidio sul chaos che precede la creazione dell´uomo, il nuovo lavoro indaga, con una potenza visiva e simbolica estrema, il percorso di generazione dal nulla fino alla creazione dell’umanità e al passaggio attraverso le quattro età, dell’Oro, d’Argento, del Bronzo e del Ferro. Via Negativa, formazione slovena del regista Bojan Jablanovec, già ospite di una precedente edizione di Natura Dèi Teatri e invitata alla Biennale di Venezia 37, continua il progetto dedicato ai sette peccati capitali, iniziato nel 2002, indagando la superbia con la nuova performance "Out" in prima assoluta. La formazione ceca LaS Company della coreografa Kristyna Lhotáková, vincitrice del Grand Prize al Festival di Arte Contemporanea di Perth in Australia, e il sound designer Ladislav Soukup, il cui lavoro è stato presentato anche al Festival In Transit di Berlino 2008, propongono la performance "Featured", un sorta di documentario di danza con tre attori non professionisti. La danzatrice e coreografa ungherese Eszter Salamon, che ha presentato i suoi lavori anche al Festival d’Avignone, presenta la creazione "What a body you have, honey", un’intensa e visionaria riflessione sulle rappresentazioni del corpo femminile. Il compositore italiano Matteo Fargion, che tiene workshop di composizione a "Parts", la scuola di Anne Teresa De Keersmaeker a Bruxelles e il coreografo britannico Jonathan Burrows, insegnante del dipartimento di Drama and Theatre alla Royal Holloway dell’Università di Londra, presentano la creazione "The Quiet Dance", che esprime amore per la forma ritmica e per un’intensità lenta, frutto di una collaborazione artistica che prosegue da più di quindici anni. Il duo ha portato le proprie creazioni in 37 Paesi e, nel 2004, ha vinto il New York Dance And Performance "Bessie" Award. Gustavo Sumpta, performer ed artista portoghese prodotto dalla compagnia Re.Al, curerà una spettacolare installazione dal titolo "Doubt is disappearing from the world. Let’s kill it as we kill the men who doubt. It’s safer" Habillè d´Eau, giovane formazione romana tra le più apprezzate dalla critica teatrale (ricordiamo Ragazzocane, creazione per La Biennale di Venezia 37) già ospite dell’edizione 2007 di Natura Dèi Teatri, presenta in prima assoluta la nuova creazione "Ordinale". Il musicista polacco Paul Wirkus, tra i massimi esponenti di musica elettronica contemporanea, presenta la composizione "4 Oscylators", ispirata a musicisti come John Cage e artisti visivi come Pete Mondrian e creata ad hoc per il Festival Natura Dèi Teatri 2008. Gli artisti milanesi Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, che hanno esposto in musei e gallerie d’arte in Italia e all’estero ottenendo riconoscimenti internazionali, presentano un’installazione multimediale dal titolo "Così lontano, così vicino", lo scambio epistolare tra due sposi durante la Seconda Guerra Mondiale; lei è a casa con i figli, lui è deportato in Germania come prigioniero politico. Nell´ambito del Festival si terrà, il 15 novembre, a Colorno, anche il Convegno "Spazi nel vuoto", dedicato al rapporto tra spazi storici e industriali e azioni performative, con la partecipazione di architetti, critici, operatori culturali, creativi. L’incontro sarà coordinato dal critico teatrale Massimo Marino.